Tutti amano il cinema, ma “A qualcuno piace cult”!

Torna per il secondo anno consecutivo il Cineforum giovani A qualcuno piace cult!

7 appuntamenti con il cinema internazionale - da Ottobre a Giugno 2017 - sotto la guida del brillante duo Andrea Lazzaron e Fabio Bresciani, anfitrioni capaci di accurate analisi e scoppiettanti dibattiti. Location, il consueto Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone (MI)

Si parte giovedì 20 ottobre alle 21.15 con "Un padre, una figlia" di Cristian Mungiu, vincitore della Palma d'oro a Cannes 2016 per la miglior regia e già vincitore nel 2007 per il miglior film con l'ormai celebre "4 settimane, 3 mesi e 2 giorni". 

Un padre, medico facoltoso e di solidi principi, costretto di fronte ad un bivio che potrebbe stravolgere la sua etica come genitore e il suo destino come uomo. Di fronte ai sacrifici fatti per una vita, quale compromesso vale il futuro dei nostri figli?

Ancora una volta il regista romeno usa l'intimità come mezzo spietato per scuotere lo spettatore. La punta del suo fioretto punge e non lascia indifferenti, perché le storie che racconta ci riguardano. Forse già l'hanno fatto, forse lo faranno domani. Forse saremo noi a dover scegliere, forse le persone che amiamo di più...

locandina un padre, una figlia

Un padre, una figlia - trailer

life iz short

Da quest'anno, LifeIzShort avrà il privilegio di appoggiare questo bel progetto di promozione cinematografica quindi, aspettatevi qualche sorpresa.

La proiezione di un cortometraggio "di benvenuto" sarà solo la prima di tante iniziative in programma con il Cineforum di A qualcuno piace cult... ma diamo tempo al tempo e godiamoci le cose come vengono. Assaporiamo lentamente e facciamo tesoro di tutto ciò che può donarci IL CINEMA.

 

 

Prima di congedarci, due parole di background sul regista del film in programma. Come ribadito in più occasioni, il cortometraggio è spesso l'anticamera e il laboratorio naturale per chi intraprende il mestiere cinematografico. Cristian Mungiu, va ad aggiungersi a quella cerchia di cineasti di talento che hanno girato diverse opere "brevi" prima di approdare al lungometraggio; nel suo caso tra sceneggiature e regie, i cortometraggi realizzati sono addirittura 8.

I suoi lavori rispecchiano e riflettono su un paese, la Romania post regime comunista e di come l'avvento repentino dei costumi e della cultura - sociale ed economica - occidentale, abbia generato un forte spaesamento nell'identità collettiva e individuale nel suo popolo. 

Non si trovano molte tracce sul web, ma vi segnaliamo Zapping e questo sintetico ma interessante articolo biografico di un collega rumeno.

Aneddoto divertente: tra le esperienze citate nel suddetto articolo c'è quella di Mungiu come aiuto regista del grande regista francese Bertrand Tavernier (La morte in diretta, Round Midnight, Legge 627) che, come riportato da John Baxter nella biografia di Stanley Kubrick, fu protagonista di un leggendario episodio con il sommo maestro. Incaricato di coordinare la campagna pubblicitaria in Francia di Arancia Meccanica (a quei tempi Tavernier non era ancora regista di film, ma un giovane pubblicitario di talento) accettò entusiasta l'occasione di lavorare per un personaggio che stimava enormemente, per poi ricredersi in breve tempo a causa della celeberrima ossessività di Kubrick per richieste, dettagli e pretese in generale. Seguì un telegramma indirizzato alla Warner Bros e a Kubrick che recitava più o meno così:

"Mi dimetto - STOP - lei come regista è certamente un genio, ma come datore di lavoro è un imbecille!".

 

Vi aspettiamo giovedì! 500 posti e un grande spettacolo vi attendono!!!